I grappoli, raccolti a mano, vengono vinificati a seconda della varietà. Le uve bianche vengono torchiate delicatamente e il loro succo fatto fermentare nell’acciaio o nel legno a una temperatura di ca. 18–20°C. Poi, il vino novello trascorre numerosi mesi sulle fecce fini o grosse. Gli acini rossi diraspati restano a contatto con la buccia
per ca. tre settimane, nei tini per la macerazione del mosto. Al termine della fermentazione alcolica, ha inizio la deacidificazione biologica in barrique, dove questi vini riposano per altri 12 mesi. Le selezioni maturano fino a due anni in cantina, prima di essere messe in vendita.